Testo argomentativo: pro e contro della tecnologia

Come suggerisce il termine, la “tecnologia” rappresenta la raccolta ideale, o il punto di arrivo attuale, delle nostre conoscenze sulle materie tecniche.

Quindi riguarda da vicino i processi di trasformazione delle materie prime, l’assemblaggio dei prodotti, la produzione di strumenti elettronici.

Vediamo gli svantaggi e i vantaggi e come gli argomenti a favore e contro a volte stiano insieme.

1. La tecnologia fa risparmiare tempo e fatica nel lavoro

La fatica è sempre stata una compagna fedele del lavoro, del duro lavoro. Fino a 50 anni fa la maggior parte dei lavori prevedeva l’impiego della forza umana per essere espletato. Oggi la robotica è entrata nelle fabbriche e l’automazione tecnologica rende molto meno faticoso il lavoro nei campi.

Di conseguenza, oltre all’aumento della produzione, le condizioni dei lavoratori sono migliorate e la speranza di vita si è allungata in tutti i paesi sviluppati. Anzi, c’è un preciso rapporto tra indice di qualità della vita e impiego di tecnologia avanzata.

Anche il tempo per la produzione di prodotti a partire dalla materia prima si è accorciato di parecchio. Come non esistono limiti al trasporto di merci.

2. Fa risparmiare tempo

Grazie alla tecnologia tutto avviene velocemente. La trasmissione delle informazioni consente di ottenere un risparmio di tempo in ogni settore. Esempio: non è necessario andare dal medico per ritirare la ricetta, ma questa viene trasmessa via internet alla farmacia. In autostrada è possibile passare al casello senza fermarsi.

Non esistono più le file in banca. Non è necessario recarsi in agenzia di viaggio per prenotare un volo. Non si perde tempo a controllare voti, presenze, tutto è online. Non devi consultare un’enciclopedia per sapere qualcosa, se ti serve un pezzo di ricambio puoi verificare online se è presente, prima di fare un’uscita a vuoto.

Gli esempi sono tanti. La vita quotidiana è cambiata e non poco grazie alla tecnologia.

3. Grazie alla tecnologia siamo molto più informati

Sappiamo sempre quello che succede. La velocità con cui si trasmettono le informazioni è così alta che conosciamo un fatto quando succede.

Ci sono degli evidenti vantaggi perché hai a disposizione un sacco di informazioni che prima erano riservate solo a determinate classi di persone.

Il modo in cui si accede alle informazioni anzi si è praticamente invertito. Prima “si cercavano notizie”, ora “le notizie cercano noi”.

La tecnologia quindi porta le notizie dentro casa in modo impensabile fino a mezzo secolo fa, e internet ha solo potenziato questo aspetto.

4. La tecnologia accorcia le distanze

Grazie alla tecnologia oggi possiamo andare da una parte all’altra del pianeta nell’arco di 24 ore. La Terra, un tempo considerata un pianeta molto grande, ora ci sembra piccola perché ogni posto è raggiungibile grazie ai voli commerciali.

Ma non solo: l’integrazione tra voli commerciali, settore energetico, tecnologia dei trasporti e internet consente di prenotare un volo low cost con poco anticipo e muoversi in giornata in un altro paese, in totale sicurezza.

Nell’Antica Roma, per andare da un capo all’altro dell’Impero, servivano due mesi. Ora puoi raggiungere una località agli antipodi in serata, partendo la mattina presto.

5. Siamo sempre in contatto

Oggi è davvero difficile immaginare come era la vita quotidiana solo 25 anni fa, all’epoca dell’arrivo di internet nelle case.

I genitori “controllavano” i figli a distanza, dando semplicemente loro degli orari. Passavano delle ore senza che sapessero dove erano e cosa stessero facendo.

Per avvisare qualcuno bisognava trovarlo in casa o raggiungerlo da qualche parte, tanto che c’erano dei punti di incontro formali, dove i ragazzi si ritrovavano. Le visite a casa inattese e senza preavviso erano la norma.

Oggi è tutto diverso: possiamo sentirci quando vogliamo e dove vogliamo e a costi irrisori rispetto al passato. Possiamo far sapere dove stiamo e come stiamo in pochi secondi. E ciò è molto più confortevole e sicuro.

6. La tecnologia influisce sui prezzi

La tecnologia di consumo porta prezzi più bassi, grazie al fatto che aumenta l’efficienza nella produzione. La tecnologia consente la produzione in scala ed è possibile usare gli stessi processi per più applicazioni. La concorrenza non conosce confini, visto che il commercio avviene su distanze più lunghe e tempi più rapidi, con effetto di abbassamento dei costi un po’ ovunque.

7. La tecnologia fa uscire dalla povertà e dalla fame

Grazie all’accesso alle tecnologie moderne che riguardano settori strategici come le infrastrutture di trasporto, energetiche, idriche e digitali oggi molti paesi stanno uscendo dalla povertà.

Rispetto a 30-40 anni fa, quando la lotta alla povertà era praticamente all’ordine del giorno di qualsiasi iniziativa benefica internazionale, le condizioni di vita di centinaia di milioni di persone sono drasticamente migliorate.

Paesi che prima venivano considerati spregiativamente “terzo mondo” oggi o sono paesi in via sviluppo oppure già nello stadio di paesi avanzati.

La fame nel mondo è imparagonabile ai livelli cui era mezzo secolo fa, anche se gli ultimi dati fanno riflettere (anche a causa della pandemia). Questo risultato è stato possibile grazie a nuove tecniche di irrigazione, di semina, più conoscenza e controllo delle coltivazioni su larga scala.

Nel grafico gli effetti della denutrizione nella popolazione mondiale e il miglioramento complessivo, rispetto al 1985 (fonte: wikipedia / https://data.unicef.org/dv_index/).

8. La tecnologia migliora l’accessibilità all’istruzione

L’istruzione è fondamentale per migliorare la propria vita. Intere nazioni migliorano il tenore di vita dei loro abitanti semplicemente facilitando l’istruzione dei bambini e dei ragazzi. Ma non è facile, servono infrastrutture e collegamenti che funzionano.

Grazie alle nuove tecnologie digitali e alla possibilità di effettuare collegamenti via video e audio con un semplice telefono, laddove prima era necessaria un’attrezzatura professionale riservata agli specialisti del settore, è possibile scambiarsi materiale didattico e usufruire di testi e pubblicazioni a costi molto bassi, se non addirittura gratuiti.

Ormai gli studenti usano il tablet a scuola per fare i compiti e presentare i lavori.

È più facile imparare le lingue e accedere a corsi di formazione per arricchire la propria conoscenza.

9. La tecnologia migliora la salute e la sicurezza

L’uso della tecnologia in campo medico è fondamentale per prevenire e curare le malattie, riparare tessuti, trapiantare organi, aumentare l’aspettativa di vita per gravi malattie.

La sicurezza nel campo dei trasporti è migliorata notevolmente grazie alla tecnologia: le auto sono notevolmente più resistenti e sicure, grazie all’impiego di leghe moderne, in grado di assorbire l’energia degli impatti. Lo stesso discorso vale per navi, aerei, treni.

La tecnologia migliora la vita delle persone con disabilità fisiche ed è in grado di raggiungere le situazioni più disagiate. Incommensurabile poi l’apporto delle nanotecnologie e dei nuovi materiali che consentono di vivere in habitat più ecosostenibili.

Anche in casa la sicurezza è aumentata grazie ai sensori e ai sistemi di allarme.

10. La tecnologia porta altra tecnologia

Come nell’esempio della tecnologia dei missili, ogni avanzamento tecnologico porta con sé benefici a 360 gradi che si estendono ad altri ambiti di applicazione. La tecnologia spaziale ha avuto ricadute enormi nella tecnologia quotidiana (esempio: i rilevatori antifumo, la patina antigraffio delle lenti degli occhiali, gli apparecchi dentali invisibili). La tecnologia spinge a ricercare sempre soluzioni perché ovviamente anch’essa diviene superata. Il bello è proprio questo: è un campo che non si ferma mai, dove c’è una costante innovazione.

Gli argomenti contro la tecnologia

La tecnologia solleva più di un interrogativo, da sempre. Per cui è importante chiedersi quali siano gli aspetti negativi, gli argomenti contro che si possono sollevare e presentare come veri e propri svantaggi.

La tecnologia rende più superfluo l’apporto dell’uomo

Le tecnologie digitali sono in grado di sostituire l’uomo e l’automazione regna ogni processo produttivo di scala. Ma non solo: ci sono interi settori che prima necessitavano di impiegati e operai che sono stati sostituiti dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale.

Con ciò, oltre a tanto sapere, c’è anche un problema di ordine sociale. È vero che la tecnologia crea posti di lavoro, ma la bilancia tra perdite ed entrate occupazionali non è affatto in positivo. Si perdono milioni di posti di lavoro resi inutili dall’avanzamento tecnologico.

In altri contesti, l’enorme volume commerciale consente alle aziende di crescere in maniera vistosa, e le condizioni dei lavoratori possono soffrirne.

Si crea una concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi individui

Fino al secolo scorso i più ricchi sulla terra erano legati allo sfruttamento dell’energia del sottosuolo, come i petrolieri. Oggi nella lista dei più ricchi del mondo figurano esponenti dell’hi-tech, proprietari di aziende tecnologiche che in qualche modo operano in regime di monopolio.

Questa enorme ricchezza concentrata nelle mani di pochi imprenditori, che hanno l’accesso ai dati di miliardi di persone, crea notevoli problemi di natura etica e impone una regolamentazione, non facile, considerando la loro capacità di persuadere la politica, grazie alle enormi capacità finanziarie.

La tecnologia può essere usata per manipolare la realtà

Lo è sempre stato. Mussolini pensava che la radio e la cinematografia fossero potenti strumenti di controllo delle masse, e parliamo di quasi 100 anni fa. Con internet e i social media la situazione è diventata paradossale: in cambio della libertà di essere sempre connessi e online, non esiste più una dimensione off-line. E ormai tutti gli studi confermano che la manipolazione politica passa attraverso i social media. A cui abbiamo ceduto gratis i nostri dati sensibili.

I deep fake video sono solo l’ultima frontiera della manipolazione. L’intelligenza artificiale (AI) solleva più di una questione.

C’è un enorme problema di protezione dei propri dati personali

Quante volte capita di leggere che c’è stata una perdita di dati, che degli hacker hanno rubato elenchi interi di individui (ransomware), con password e dati sensibili?

Oggi tutto è in rete, in cloud aziendali vulnerabili ad attacchi dall’esterno spesso orchestrati da entità statali. La nostra cartella clinica è in rete, le nostre tasse lo sono, così come tutto ciò che possediamo (ad esempio l’auto con la targa e i dati di pagamento del bollo). Sono online i dati che abbiamo dato volontariamente, e quelli che diamo per poter dialogare con la pubblica amministrazione.

E naturalmente sono online video e foto personali dei quali ci illudiamo di avere il controllo. Questi dati possono servire per la profilazione pubblicitaria, ma questo è l’aspetto meno grave. Essi possono far parte di disegni di manipolazione e sfruttamento più ampi, dei quali solo ora iniziamo a capire la portata.

La tecnologia può creare dipendenza

Negli ultimi tempi la tecnologia sembra aver raggiunto l’apice nei sistemi di intrattenimento: realtà virtuale, connessione costante multitasking, video brevi e reazioni, piattaforme di gaming online, streaming di contenuti, profili social a più non posso.

Di conseguenza abbiamo smartphone e tablet sempre più potenti dai quali sembra impossibile staccarsi.

Gli studi ormai confermano che lo streaming, i videogame, il porno online danno la stessa scarica dopaminica di una droga. Con l’aggravante che non è facile accorgersi di avere una dipendenza, perché manca un gruppo di controllo. Infatti, quasi tutti sono online, e tutti più o meno fanno le stesse cose, in modo passivo.

E ci sono ripercussioni nei rapporti personali, in famiglia, con i figli e i partner.

La tecnologia può mettere in pericolo la democrazia

Le leggi che regolano e disciplinano l’uso dei mezzi di comunicazione di massa riguardano principalmente la stampa e la tv, motivo per cui in questi anni abbiamo assistito a una enorme manipolazione dell’opinione pubblica attraverso i social media. Le cronache riportano ogni giorno di fabbriche di troll impegnate nella disinformazione costante, e la democrazia ne soffre, in quanto si regge su un delicato bilanciamento dei poteri.

Le inchieste su più parti dimostrano come l’uso spregiudicato della rete abbia favorito il populismo in occasione del voto sulla Brexit, delle campagne elettorali in Francia, Italia e Stati Uniti.

In conclusione: la tecnologia ha tanti aspetti positivi e offre cambiamenti epocali. Guarda questo grafico qui sotto:

Esso mostra come la Rivoluzione Industriale (basata sull’invenzione tecnologica della macchina a vapore e quindi del “motore”) abbia inciso in maniera inimmaginabile sul progresso della specie umana, in ogni direzione e in tutto il mondo.

I vantaggi quindi tendono a sorpassare gli svantaggi. Ma dobbiamo essere bravi nel riconoscere i pericoli che un affidamento totale e privo di discernimento alla tecnologia può comportare.

Internet è un meraviglioso strumento perché ha innescato la rivoluzione digitale, forse ancora più profonda negli effetti di quella industriale, ma ha delle insidie che possono mettere seriamente a rischio tante conquiste in materia di libertà e di dignità della persona umana.

Sta a tutti noi e soprattutto alle generazioni future saper proteggere queste conquiste per fare in modo che la tecnologia sia sempre al servizio di un mondo migliore, e non di uno peggiore, come è già capitato più volte nella Storia.

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