Pro e contro della didattica a distanza

Gli argomenti a favore e contro la didattica a distanza (DAD) dipendono dalle situazioni storiche.

La pandemia ha rivelato delle verità nascoste: cioè che molte mansioni che prima si pensava richiedessero per forza la presenza nel posto di lavoro, in realtà non erano tali.

Ma questo non vuol dire che è meglio o peggio.

La scuola ha sofferto moltissimo dalla pandemia, sia per l’impatto sull’offerta didattica, sia per l’aspetto psicologico che ha coinvolto milioni di studenti di ogni età, in un periodo così importante e delicato della loro vita.

La pandemia ha obbligato i governi di tantissimi paesi ad adottare misure drastiche come la chiusura temporanea delle scuola.

Per tanti insegnanti di ogni livello è stato come dover reinventare il loro lavoro, con limitazioni tecnologiche a volte quasi insormontabili.

L’insegnamento a distanza in streaming

In realtà la didattica a distanza non era una novità. Testata in altri contesti e, più che altro, a livello universitario, durante la pandemia di covid-19 è diventata un fenomeno di massa. E come tale è stato possibile osservarne gli effetti su dei campioni rilevanti.

Uno degli effetti più importanti è l’aver capito che la rete è una infrastruttura globale fondamentale, che può essere applicata in tantissimi ambiti.

Se questo era noto agli specialisti, gran parte degli utenti non l’aveva ancora apprezzato.

Questo fattore può spingere i governi nella direzione di potenziare l’infrastruttura digitale, migliorando tanti servizi esistenti.

Non è un caso che la pandemia abbia accelerato dei percorsi di digitalizzazione che si pensava di introdurre più lentamente.

In Italia, un caso di successo è lo SPID che ora è familiare alla quasi totalità dei cittadini.

Ma dal punto di vista dell’istruzione la situazione è più complicata perché entrano in gioco:

  • il futuro educativo degli studenti;
  • il ruolo degli insegnanti, che non è solo didattico;
  • il ruolo del bene immateriale dell’istruzione, che non può essere barattato come se non facesse alcuna differenza tra imparare a scuola e farlo con la DAD.
  • il ruolo dei genitori nell’istruzione;
  • gli effetti dell’uso continuato di internet e della tecnologia.

Vantaggi per gli insegnanti

Gli insegnanti usano internet come strumento didattico da parecchi anni.

Un insegnante di oggi lo usa estensivamente sia come strumento di supporto, sia come vero e proprio alleato nella preparazione degli studenti.

Ricerche, elaborati, tesine vengono perlopiù prodotte con documenti digitali, come le presentazioni e le mappe mentali, facendo un ampio uso delle informazioni trovare sul web.

Gli stessi insegnanti cercano online delle opportunità di migliorare il loro approccio educativo, proponendo delle novità per i loro studenti.

A un insegnante tradizionalista questo potrebbe non piacere, ma la verità è che lo studente di oggi è molto diverso dallo studente di 20 anni fa.

E l’insegnante, essendo in prima linea ogni giorno, non può ignorarlo.

Svantaggi per gli insegnanti

Per gli insegnanti non è comunque assolutamente facile, il rischio è di vedere il loro ruolo sminuito nel tempo.

E l’avvento di tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGPT lo dimostra.

Gli insegnanti hanno notato che è difficile mantenere alta la soglia di attenzione degli studenti, di qualunque livello e grado.

Che gli studenti ovviamente percepiscono l’insegnamento a distanza come meno vincolante, subendo in primo luogo l’autorevolezza dei genitori rispetto alla loro.

Anche se l’educazione è sempre un compromesso tra famiglia e scuola, si tende a perdere di vista l’autorevolezza del docente rispetto alla parte didattica.

Fenomeno peraltro già in tendenza negli ultimi anni, rispetto al passato (genitori che tendono a proteggere i figli, anziché seguire il consiglio degli insegnanti, che sono professionisti del settore educativo).

Vantaggi dell’insegnamento a distanza per gli studenti

Il vantaggio maggiore è quello dell’immediatezza.

Con la didattica a distanza è possibile essere in classe in pochissimo tempo, basta connettersi con il proprio dispositivo e si è subito a lezione.

Un altro aspetto è dato dalla fruibilità costante della bacheca d’apprendimento.

Ogni lezione ed esercizio è a disposizione in una bacheca, se organizzata bene, che può essere consultata anche nelle ore in cui non si assiste alla lezione ma si studia.

In questo modo i materiali d’apprendimento, ben organizzati, sono subito a disposizione.

Generazione di studenti hanno imparato nel modo più semplice: prendere appunti. Questi invece sono subito a disposizione nella bacheca online.

Un altro vantaggio è quello della flessibilità.

Le classi odierne non sono numerose come in passato, in ogni caso non è difficile mettere d’accordo 20-30 persone su un calendario.

In ogni caso, l’assenza dalla lezione live non pregiudica nulla, se questa viene registrata. Un sistema di apprendimento moderno consente di fare questo e molto altro ancora.

L’apprendimento lascia una traccia

Se tutto viene svolto online, ne rimane traccia. Nel senso che le attività didattiche non rimangono nella testa dello studente o nell’elaborato consegnato al docente.

L’attività di apprendimento può essere messa in comune tra gli studenti, come capita tra studenti universitari, fin dai primi anni dell’età scolare.

Si possono usare strumenti di correzione in comune, implementare notifiche e avvisi generali e personalizzati, indirizzando lo studente verso quelle aree che necessitano di maggior impegno.

L’orario stesso delle lezioni può adattarsi a seconda delle varie disponibilità, ma senza mai perdere di vista l’obiettivo finale, che è quello di portare gli studenti a un livello più che accettabile di istruzione.

Può essere divertente. La didattica a distanza, usando strumenti allettanti come quelli della rete e in generale digitali / informatici può essere meno noiosa, più coinvolgente e divertente.

Gli studenti possono sentirsi più coinvolti usando degli strumenti che richiedono una partecipazione attiva.

Ma ovviamente ci sono degli svantaggi, messi in luce da insegnanti e genitori.

Gli svantaggi della didattica a distanza

Gli svantaggi della DAD sono evidenti se si parte da un punto di vista tradizionale, ma non per questo poco oggettivo.

  • Gli studenti tendono a distrarsi maggiormente. C’è un calo del livello di concentrazione dovuto al fatto che l’ambiente domestico, benché comodo, proprio per questo tende a distrarre. Questo comporta una diminuzione dell’interesse, crescita della noia, pigrizia e tendenza a imparare meno.
  • L’insegnamento a distanza, nonostante l’impegno di tutti, può risultare meno comprensibile per lo studente. Magari si possono perdere dei passaggi, alcune cose possono essere date per scontate, e ci sente meno a proprio agio nel seguire la lezione perché c’è perplessità, confusione.
  • Limite tecnologico. La pandemia ha fatto risaltare ancora di più il problema della mancanza di una infrastruttura internet di alto livello. Molti studenti hanno dovuti appoggiarsi alla rete dati del cellulare. E mancavano anche gli strumenti ideali per seguire la lezione.
  • Manca l’ambiente della classe, dove si socializza e si costruiscono rapporti di supporto tra studenti e tra questi e gli insegnanti. Come in tanti ambiente, l’esempio fa da traino e l’interazione tra studenti è fruttuosa per tutti.

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