Le 10 date più importanti della storia

Scegliere 10 date più importanti della storia, 10 eventi che hanno fatto la storia è molto complicato, ma stiamo al gioco.

Perché è complicato anzitutto? Perché tutti noi abbiamo una visione centripeta, che guarda a noi come protagonisti e sminuisce ciò che succede dall’altra parte del mondo.

E questo accade in ogni epoca storica.

Per noi italiani e forse, per noi europei in generale, la storia romana riveste un’enorme importanza. Ma per gli iraniani la storia dell’impero persiano li vede protagonisti assoluti. E che dire dei cinesi e degli indiani?

Esiste poi una storia del mondo? Di sicuro possiamo affermare che esiste una storia dell’Umanità, cioè la storia della specie dominante che controlla il pianeta ed è al vertice della catena alimentare.

Sì, possiamo affermare che c’è una storia dell’Umanità complessiva, che va dalla diffusione della specie a partire dall’Africa fino ad oggi, passando per la creazione e lo sviluppo di culture stanziali, degli stati e delle organizzazioni.

Cosa significa una data che ha fatto la storia?

In questa timeline dell’Umanità, che va dall’ominazione alla cronaca di poche ore fa, c’è spazio per indicare 10 date che riguardano tutti e che hanno effetti che si riflettono ancora oggi.

Ecco, l’importanza di una data che fa la storia si può identificare negli effetti duraturi che essa provoca nel tempo, e nelle conseguenze per tanti individui, non per uno solo.

Ad esempio: le Idi di Marzo che vedono l’assassinio di Giulio Cesare sono più importanti per gli effetti sugli individui toccati dai fatti, che per lui medesimo, anche se Cesare non sarebbe d’accordo con noi!

O che dire della fine dell’Impero Romano d’Occidente? È una data simbolo che si studia a scuola e la si impara a memoria (476 d. C.), ma probabilmente ha avuto meno effetti e conseguenze di quanto si pensi oggi. E di sicuro la parte d. C. (dopo Cristo) della data segnala un evento ancora più importante (la nascita di Cristo), almeno per un miliardo e mezzo di persone.

E poi possiamo chiederci: sono più importanti le date che riguardano i grandi eventi bellici e le storie dei grandi leader oppure quelle in cui – nell’insieme – abbiamo raggiunto un traguardo di conoscenza considerato impossibile?

Più importante la Battaglia di Waterloo o lo sbarco sulla Luna, la scoperta della penicillina o la battaglia di Caporetto? Come vedete, non è semplice!

Vediamo quindi 10 date che hanno fatto la storia, cercando di indicare il perché sono importanti!

10 eventi che hanno fatto la storia dell’Umanità

Ecco un primo elenco, più sotto indicheremo alcuni momenti storici altrettanto importanti che hanno segnato la storia antica e recente dell’Uomo, e che sono spalmati su più anni.

490 a. C.: la battaglia di Maratona

In questa battaglia combattuta nella piana di Maratona, a 40 km da Atene, nell’antica Grecia, un esercito di opliti ateniesi, coadiuvati da un battaglione di soldati di Platea, sconfisse l’esercito persiano guidato da Dati e Artaferne.

A comandare gli ateniesi erano i generali Milziade, Aristide e Temistocle, protagonisti del ciclo delle Guerre Persiane narrate da Erodoto e Luciano di Samosata.

Perché la battaglia di Maratona è importante? Perché ha consentito alle città greche di mantenere la libertà nei confronti dell’Impero Persiano, dando modo alla città di Atene di svilupparsi nei decenni successivi, creando una civiltà fiorente che ha posto le basi dell’odierna civiltà occidentale.

27 a. C.: Giulio Cesare Ottaviano diventa Augusto

Il 27 a. C. è l’anno in cui il Senato romano, formalmente investito dei poteri principali come al tempo della res publica, conferisce ad Ottaviano, erede di Cesare e vincitore della guerra civile contro Marco Antonio, il nome di Augustus cioè il Venerabile, l’Aumentato.

Ottaviano giocò molto bene le sue carte: infatti, formalmente si dimise da ogni carica precedente, ma il Senato gli conferì da privato cittadino dei poteri sostanzialmente illimitati, sia politici, sia militari. In questo modo nasce l’Impero Romano, una istituzione politica e civile destinata a perdurare per altri 5 secoli in Occidente e ben 1500 anni considerando l’Oriente.

Perché questa data è importante? Se digitate su Google 27 a. C. noterete subito che il risultato più importante riguarda Augusto e la nascita dell’Impero Romano sotto forma di Principato (dominio del princeps, cioè del primus inter pares).

Come nel caso della battaglia di Maratona, l’Impero Romano è alla base della diffusione della civiltà occidentale.

È grazie all’Impero Romano, che Augusto ha consolidato e rinforzato, dandogli una forma (includendo anche la successione e l’organizzazione di province che oggi ricordano i confini degli stati attuali) e una sostanza tali da lasciare un segno indelebile.

È così che si è diffuso il latino, sono nate le lingue e le culture romanze, tra le più importanti della storia, che la religione cristiana si è diffusa nel mondo attraverso compagini statali che trovano il loro fondamento nella civiltà romana. E così il diritto romano, che è alla base di molti istituti privati tuttora vigenti, adottati nel resto del mondo.

Sono eredità millenarie con le quali si confrontano anche le culture orientali presenti in Asia.

Anno Uno: Nascita di Gesù Cristo

La data esatta della nascita di Gesù di Nazareth, predicatore ebreo sorto al tempo di Augusto e morto durante l’impero del successore Tiberio, nell’antica Palestina (regno di Giudea, controllato dai Romani, corrispondente all’attuale Israele e Giordania), non è certa. Secondo alcune ricostruzioni basate sulle fonti dovrebbe trattarsi veramente del 7 a. C., ma la data convenzionale è quella del 25 dicembre dell’anno uno.

Gesù poi detto il Cristo è considerato il Figlio incarnato di Dio, l’entità divina della religione monoteista comune alle religioni monoteiste abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam.

Perché è importante: perché la religione che nasce da Cristo si diffonde nell’Impero Romano e poi in tutta Europa, compresa quella dominata dai popoli germanici e slavi. Da lì, attraverso le vicende del Colonialismo, viene esportato anche nelle Americhe.

La religione cristiana è tuttora la più diffusa sul pianeta e il cuore del messaggio di Cristo, improntato al pacifismo e alla non violenza, sebbene più disconosciuto che seguito, attira ancora milioni di credenti nel mondo.

La religione cristiana ha conosciuto divisioni e scismi. La religione cattolica romana che vede a capo il Pontefice e Vescovo di Roma, con sede nella città del Vaticano, un enclave dell’Italia, è la più antica istituzione vigente nel mondo.

476 La deposizione di Romolo Augustolo

Per ironia della sorte, l’ultimo imperatore dell’Impero Romano d’Occidente portava il nome del fondatore di Roma e del primo principe, il già citato Augusto. Fu deposto da un principe barbaro, Odoacre.

La Caduta dell’Impero Romano sotto la pressione delle Invasioni Barbariche non è importante tanto per le conseguenze sull’impero romano. Un grande storico parlò appunto di caduta silenziosa, di cui non si accorse nessuno al tempo.

È invece una data importante perché segna l’avvento di una nuova fase in Europa dominata non più dai latini e dai greci del Sud e facente perno sul Mediterraneo, ma dai popoli germanici e slavi (segnatamente dalle schiatte euro-asiatiche che si spostano verso le zone dal clima mite).

Da queste enormi migrazioni di popoli nasce l’Europa moderna, dando luogo nel tempo a compagini nazionali che fanno riferimento a popoli destinati a lasciare un segno: i germani, gli anglosassoni, gli slavi del nord e del sud, che si confronteranno con gli arabi, i mongoli e i turchi.

In sostanza, la caduta dell’impero romano e la fine del controllo dei confini da parte delle legioni, lasciano via libera a questi popoli. La maggior parte di essi si cristianizzeranno e domineranno l’Europa fino ai giorni nostri.

Perché è importante: oltre a chiudere tradizionalmente una fase e aprirne un’altra (il lungo Medioevo), il 476 segna l’inizio di un cambio della guardia. Si passa da un periodo mediterraneo-centrico a uno più europeo. Le popolazioni che daranno vita ai grandi stati nazionali del centro e nord Europa si stanziano in confini spesso delineati da fiumi.

Venendo meno la difesa assicurata dalle legioni, le migrazioni travolgono e assorbiscono la civiltà classica e formano nuove organizzazioni, nuove nazioni (Germania, Olanda, Inghilterra, i popoli slavi e nordici).

622-632 l’Egira del Profeta Mohammed

L’episodio riguarda l’esilio del profeta Maometto il fondatore dell’Islam. Il viaggio da la Mecca verso Yathrib in fuga, e quindi a Medina e rappresenta l’inizio della numerazione del calendario islamico.

Da Medina si costituisce il primo nucleo di uno stato islamico, di etnia araba, che si diffonderà insieme alla nuova religione monoteista dal Medio Oriente fino all’Africa e in Spagna, arrivando a dominare una parte consistente di un territorio che fino a pochi secoli prima apparteneva all’Impero Romano.

Il profeta muore nel 632 dando inizio all’era dell’Egira.

Perché è importante? Perché è una data fondamentale per tutti i fedeli musulmani del mondo, ma soprattutto segna l’ascesa di una civiltà che avrà una grande influenza che arriva fino ad oggi.

Le stesse implicazioni politiche della nascita di nazioni arabe sortiscono i loro effetti in una vasta area contraddistinta dalla notoria ospitalità, ma anche dalle risorse petrolifere, che hanno portato a contese senza fine.

1348 la Peste Nera arriva in Europa

Secondo la ricostruzione degli storici la Peste Nera si diffonde dal 1346 e imperversa in Europa, a ondate alterne, fino al 1353.

La data del 1348 è convenzionalmente associata al suo arrivo in Europa continentale, dopo aver falcidiato l’Italia, allora il territorio più ricco.

La pandemia di peste si diffuse a partire dall’Asia e colpì almeno tre continenti, risultando in almeno 20 milioni di vittime solo in Europa.

Fu particolarmente dura anche perché ai tempi non si sapeva da cosa venisse provocata e come si diffondeva. Fu anche il periodo in cui le città iniziarono a sperimentare le prime contromisure di quarantena e isolamento, valide tuttora.

1492 La scoperta dell’America

Cristoforo Colombo era un ambizioso navigatore italiano, desideroso di aprire nuove rotte commerciali verso le Indie.

Al tempo di Colombo la dominazione turca dell’Impero Ottomano era al suo apice e rendeva difficoltoso percorrere la tradizionale via della Seta, nonché il commercio con i porti del Corno d’Africa.

Sfruttando le conoscenze di navigazione di cui era in possesso, propose l’apertura di una nuova rotta oceanica ai regni di Portogallo e Spagna.

Fu la Spagna della nuova corona unificata a finanziare il viaggio con le tre celebri caravelle (la Nina, la Pinta e l’ammiraglia Santa Maria) insieme a degli esperti navigatori e mercanti locali (i fratelli Pinzon).

Secondo i calcoli in mano a Colombo, era possibile raggiungere le coste del leggendario Cipango (il Giappone) con una via più breve grazie, passando per le Azzorre.

Ma la verità è che Colombo fu molto fortunato. La distanza attuale tra Giappone e Spagna era cinque volte superiore a quella che aveva preventivato. Fu fortunato, insomma, a imbattersi nel continente americano.

Dapprima giunse nelle Antille e nei successivi viaggi ispezionò ed esplorò il Mar dei Caraibi, sempre convinto di trovarsi negli arcipelaghi orientali del Pacifico.

Perché è importante? La scoperta del Nuovo Mondo cambiò letteralmente la geografia del pianeta e l’equilibrio di potere tra le nazioni in Europa.

Il Mediterraneo perse di importanza, diventando un mare piccolo, mentre i paesi che si affacciavano sulla costa atlantica iniziarono a costituire vasti imperi, che nei secoli successivi avrebbero dominato la scena, dando luogo alla colonizzazione delle Americhe.

Le nazioni europee iniziarono a dominare il mondo: Impero Britannico, Colonie Francesi, Olandesi, Spagna e Portogallo occuparono a vario titolo vaste porzioni di territorio in tutti i continenti.

L’impresa di Colombo e la notizia della scoperta di nuovi territori lanciarono il periodo delle grandi esplorazioni e scoperte, dando una visione quasi definitiva alla mappa del pianeta.

1769 James Watt inventa la macchina a vapore

Il 1769 è la data tradizionale con la quale si identifica lo sviluppo della macchina a vapore di James Watt, ingegnere scozzese, destinata a modificare radicalmente la storia dell’umanità.

Grazie all’industrializzazione e alla meccanizzazione dei procedimenti trasformativi, l’umanità ha potuto raggiungere, in fasi diverse, livelli di sviluppo mai conosciuti prima, nell’epoca classica.

Sono aumentate le rese dei terreni agricoli, la produzione in scala dei prodotti, la velocità e la capacità dei trasporti di merci e di persone.

La trasformazione è stata così radicale da aver consentito alle nazioni industrializzate di primeggiare nel mondo, non solo in termini di produzione di beni, ma anche come aspettativa di vita, miglioramento delle condizioni di vaste fasce della popolazione, finanziamento della scienza e delle arti.

Il risultato è il nascere dei paesi sviluppati. Senza la macchina a vapore lo sviluppo come lo intendiamo oggi, con luci e ombre, non sarebbe mai stato possibile.

1789 La rivoluzione Francese

In Francia i rivoluzionari conquistano la Bastiglia e danno via a una lotta senza quartiere contro la monarchia, espressione dell’Ancien Regime.

La rivoluzione francese determinerà la crisi delle monarchie in Europa e dopo un breve periodo di restaurazione, darà luogo al periodo napoleonico, contrassegnato da guerre ovunque nel continente europeo.

Insieme alla Grande Armata napoleonica si diffondono tuttavia nuovi ideali di libertà individuali e la legislazione napoleonica plasma il futuro dell’Europa, dal punto di vista politico e commerciale.

Il Congresso di Vienna che seguirà alla fine di Napoleone (con l’avventurosa parentesi della Battaglia di Waterloo) sancirà la restaurazione e il sistema del Concerto Europeo, destinato a entrare in crisi a partire dal 1848, con la primavera dei popoli. Ciò porterà alla formazione di due alleanze contrapposte (Intesa e Santa Alleanza) destinate a scontrarsi – in virtù di un delicato meccanismo diplomatico – nella prima guerra mondiale.

1929 La Crisi e la Grande Depressione

Il crollo di Wall Street avvenne in due giornate epocali, il cosiddetto giovedì nero, seguito dal più fatale Martedì Nero. Questo crash avvenne a causa della forte speculazione borsistica, seguita a un periodo di grande euforia, nella quale i broker finanziari promettevano grandi guadagni e prestavano denaro facile a piccoli risparmiatori che non sapevano assolutamente nulla di mercato azionario e indici borsistici.

Quando il panico iniziò a diffondersi, milioni di risparmiatori tentarono di alleggerire la loro posizione, vendendo quante più azioni possibili.

Ma naturalmente più vendite significava più sfiducia e crollo degli indici. Il crollo fu travolgente ed ebbe ripercussioni enormi in tutto il mondo, perché già allora l’economia funzionava su scala globale e il dollaro era la moneta della nazione più potente a livello industriale.

Negli Stati Uniti innescò il periodo della Grande Depressione con aumento sproporzionato di disoccupati, vagabondi e condizioni di ineguaglianza senza precedenti.

In Europa l’eredità fu ancora peggiore ed è per questo motivo che questa data è così importante.

La Grande Crisi fu il principale motivo economico dietro l’affermazione del Nazismo e di Hitler. Infatti, durante tutto il decennio che seguì al durissimo Trattato di Versailles (1919), la Germania che allora si era riorganizzata in Repubblica, benché sconfitta, si stava riprendendo dalle pesanti imposizioni della fine della prima guerra mondiale e per due motivi.

  1. La tradizionale intraprendenza tedesca
  2. I prestiti delle banche americane, che sostenevano il risparmio e gli investimenti tedeschi, scommettendo in una rinascita.

Come avvenne il crollo di Wall Street, le banche americane – in forte difficoltà sul piano interno – smisero di finanziare la rinascita tedesca ed europea in generale.

La crisi colpì duramente la Germania. Il marco tedesco, che già si era svalutato nell’immediato dopoguerra, perse potere d’acquisto. In tanti persero il lavoro (ben 6 milioni nella sola Germania) e il reinserimento dei reduci di guerra si fece ancora più complicato, dando a Hitler degli argomenti politici da sfruttare in campagna elettorale.

1945 La Conferenza di Jalta e la fine della Seconda Guerra Mondiale

La conferenza si tenne nell’omonima cittadina della Crimea a Febbraio del 1945, tra i 3 grandi: Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Iosif Stalin.

I tre discussero l’assetto politico dell’Europa nel momento in cui la Germania, da lì a pochi mesi, sarebbe stata sconfitta.

Il patto sancì la divisione in sfere di influenza tra Oriente comunista e Occidente capitalista e, nei fatti, diede inizio all’epoca del sistema dei Blocchi Contrapposti e della Guerra Fredda, terminato solo nel 1991, alla dissoluzione dell’URSS (dopo le rivoluzioni del 1989).

È importante perché l’assetto uscito dalle Seconda Guerra Mondiale sancisce il dominio delle due superpotenze, la fine del primato europeo iniziato nel 1492.

La fine di questo sistema comporta scossoni importanti: l’est Europa si affranca dalla dominazione sovietica e si avvicina alla sfera di influenza americana, l’URSS si dissolve e la Russia perde influenza.

Negli anni successivi il tentativo della Russia di riconquistare l’influenza sulle zone circostanti provocherà conflitti destinati a lacerare, ancora di più, la comunità internazionale.

Altre date non meno importanti

Altre date storiche di enorme importanza, tradizionalmente considerate come eventi che hanno cambiato la storia:

  • Le Idi di Marzo del 44 a. C., il dittatore romano Giulio Cesare viene assassinato da una congiura interna di oppositori ed ex alleati delusi, ponendo fine – senza volerlo – alla secolare res publica romana.
  • 9 d. C. la Battaglia della selva di Teutoburgo. Nell’attuale Bassa Sassonia l’esercito legionario di Quintilio Varo subisce un agguato da parte delle truppe delle tribù germaniche guidate da Arminio, ostili alla dominazione romana. Seguirà la formalizzazione del confine romano sul Reno anziché sull’Elba. E di fatto è uno dei motivi per cui i popoli germanici hanno mantenuto una così grande importanza nei secoli a venire (e per cui la Germania attuale non parla una lingua romanza).
  • 79 Eruzione del Vesuvio.
  • 313 Editto di Milano, l’imperatore d’occidente Costantino e quello d’Oriente Licinio emettono un editto di tolleranza, con il quale consentono ai fedeli di qualsiasi religione di professare il loro credo in libertà. Di fatto è il riconoscimento del Cristianesimo quale religione più importante dell’impero, al posto del paganesimo in vigore fin dall’antichità.
  • 732 Battaglia di Poitiers: i franchi di Carlo Martello, nonno di Carlo Magno, bloccano l’espansione araba in Europa nei pressi di Tours.
  • Natale 800: Carlo Magno viene incoronato imperatore a Roma, ristabilendo formalmente l’impero (sacro e romano).
  • 1066 Guglielmo il Conquistatore ferma gli anglosassoni ad Hastings, sancendo il dominio dei popoli del Nord in Inghilterra e nel resto dell’Europa Settentrionale.
  • 1215 viene pubblicata la Magna Carta da Giovanni Re d’Inghilterra, che limita i poteri del monarca.
  • 1338 inizia la Guerra dei Cent’anni.
  • 1378 Scisma d’Occidente, inizia il periodo della “cattività avignonese”.
  • 1453 I turchi si espandono e raggiungono Costantinopoli, l’antica capitale dell’Impero Romano d’Oriente (impero bizantino). Dopo l’assedio l’odierna Istanbul viene conquistata e l’impero romano cessa del tutto. Contemporaneamente in Europa è scoppiato il Rinascimento grazie all’impulso delle città italiane.
  • 1498 Vasco Da Gama doppia il Capo di Buona Speranza, riaprendo una via orientale per i traffici con l’India.
  • 1503 Leonardo dipinge la Gioconda.
  • 1521 Lutero pubblica le 95 tesi dando origine alla chiesa protestante o della riforma.
  • 1543 L’astronomo polacco Mikolaj Kopernik, conosciuto come Niccolò Copernico, pubblica De revolutionibus orbium coelestium, con il quale intende superare la visione classica aristotelica-tolemaico del sistema solare.
  • 1545 Concilio di Trento e affermazione della Controriforma.
  • 1588 l’Invincibile Armata viene distrutta e sconfitta dalla flotta inglese, crolla il sogno della Spagna di contrastare l’Inghilterra sui mari, che diventa così la prima potenza marittima del pianeta.
  • 1618 Defenestrazione di Praga e inizio della Guerra dei Trent’anni.
  • 1632 Galileo Galilei pubblica l’opera fondamentale “Dialogo sopra i due massimi sistemi”, testo base della rivoluzione scientifica.
  • 1660 William Shakespeare inizia a scrivere l’Amleto.
  • 1666 Isaac Newton pubblica i primi lavori sulla gravità elaborando la meccanica classica.
  • 1776 le 13 colonie britanniche dichiarano l’indipendenza e nascono gli Stati Uniti d’America.
  • 1798 Edward Jenner pubblica gli studi sulla somministrazione del vaccino contro il vaiolo.
  • 1805 Battaglia di Trafalgar.
  • 1805 Battaglia di Austerlitz.
  • 1815 Battaglia di Waterloo ed esilio di Napoleone.
  • 1821 Morte di Napoleone (5 maggio).
  • 1831 Michael Faraday pubblica i lavori sull’induzione elettromagnetica.
  • 1848 rivoluzioni e rivolte in Europa.
  • 1861 Scoppia la guerra civile o guerra di secessione in America.
  • 1865 Lincoln viene assassinato.
  • 1867 Viene pubblicato Il Capitale di Karl Marx.
  • 1869 Viene aperto il canale di Suez, il Mediterraneo torna ad avere un ruolo centrale nei commerci.
  • 1883 Eruzione del vulcano Krakatoa.
  • 1895 W. C. Roentgen scopre i raggi-X fondamentali nella diagnostica in medicina.
  • 1896 Guglielmo Marconi inventa le comunicazioni radio senza cavi, fondamentali nello sviluppo di tutte le tecnologie di comunicazione a distanza.
  • 1900 Max Planck formula la teoria quantistica nota come Legge di Planck.
  • 1903 primo volo dei fratelli Wright.
  • 1904-05 Nella guerra russo-giapponese per la prima volta una potenza europea viene sconfitta.
  • 1905 Albert Einstein scopre la relatività.
  • 1908 terremoto e maremoto di Messina.
  • 1911 In Cina la rivoluzione spazza via l’impero millenario.
  • 1912 affondamento del Titanic.
  • 1914 a Sarajevo l’attentato contro l’arciduca Francesco Ferdinando è la scintilla che scatena la Prima Guerra Mondiale.
  • 1917 Rivoluzione in Russia, lo zar Nicola II abdica e viene poi giustiziato dai bolscevichi di Lenin che a Ottobre attuano una seconda rivoluzione salendo al potere.
  • 1919 Trattato di Versailles che sancisce i termini e le condizioni della pace dopo la fine della prima guerra mondiale (1918).
  • 1922 James Joyce dà alle stampe l’Ulisse.
  • 1923 nella guerra turco-greca sono i turchi di Ataturk a prevalere. Dalle ceneri dell’Impero Ottomano sorge l’attuale repubblica turca.
  • 1928 Fleming scopre la penicillina, iniziando l’era degli antibiotici.
  • 1933 Hitler viene nominato cancelliere in Germania.
  • 1939 con l’invasione e la spartizione della Polonia inizia la seconda guerra mondiale.
  • 1941 Hitler invade l’URSS (Operazione Barbarossa)
  • 1941 Il Giappone attacca gli Stati Uniti a Pearl Harbor.
  • 1944 sbarco in Normandia.
  • 1945 i sovietici entrano ad Auschwitz scoprendo gli orrori dell’Olocausto.
  • 1945 Hitler si uccide, la Germania si arrende.
  • 1945 gli americani sganciano due bombe atomiche sul Giappone costringendolo alla resa.
  • 1946-1949 guerra civile tra nazionalisti e comunisti in Cina, prevale Mao. I nazionalisti sconfitti si rifugiano a Formosa (Taiwan).
  • 1948 viene assassinato Gandhi, politico indiano e teorico della non-violenza.
  • 1959 i sovietici lanciano in orbita lo Sputnik.
  • 1961 Yuri Gagarin è il primo uomo sullo spazio.
  • 1962 Watson e Crick vincono il Premio Nobel nella Medicina per la scoperta della struttura del DNA.
  • 1963 Il presidente americano J. F. Kennedy viene assassinato a Dallas.
  • 1963 I Beatles pubblicano il singolo I Want To Hold Your Hand diventando un fenomeno di massa mondiale.
  • 1964 Wilson e Penzias scoprono la radiazione cosmica di fondo, la prima prova empirica della teoria del Big Bang.
  • 1965 gli americani intervengono nella Guerra del Vietnam.
  • 1967 Si scatena la Guerra dei Sei Giorni tra Israele e i paesi arabi confinanti, con una netta vittoria dello stato ebraico.
  • 1969 Armstrong e Aldrin sbarcano sulla Luna.
  • 1972 Gli USA riconoscono formalmente la Cina e riprendono le normali relazioni diplomatiche.
  • 1973 Guerra del Kippur e susseguente crisi energetica.
  • 1979 Invasione sovietica dell’Afghanistan.
  • 1986 Incidente nella centrale atomica di Chernobyl.
  • 1989 I disordini di Piazza Tienanmen a Pechino causano migliaia di vittime tra i dimostranti.
  • 1989 L’URSS di Gorbatchev apre le frontiere in Europa dell’Est e crolla il Muro di Berlino.
  • 1990 Tim Berners-Lee inventa il World Wide Web dando via all’era di Internet.
  • 1990-91 cessa di esistere la Jugoslavia e gli stati interni dichiarano l’indipendenza.
  • 1991 Riunificazione della Germania, uscita divisa in due dalla seconda guerra mondiale.
  • 1991 Cessa di esistere l’URSS, le repubbliche ex sovietiche si riuniscono in una comunità di stati indipendenti guidata dalla repubblica russa. Le repubbliche baltiche proclamano l’indipendenza.
  • 1991-1995 Guerra in Croazia.
  • 1991 Prima Guerra del Golfo.
  • 1991 Viene lanciato il telescopio spaziale Hubble.
  • 1992 nasce l’Unione Europea, erede della CEE.
  • 1992-1995 Guerra in Bosnia.
  • 1994 Terribile genocidio in Ruanda.
  • 1998-1999 Guerra in Kosovo.
  • 2001 attentati dell’11 settembre negli USA.
  • 2001-2021 guerra in Afghanistan.
  • 2002 entra in vigore la moneta unica europea (EURO).
  • 2003-2011 guerra in Iraq, viene deposto Saddam Hussein e segue un forte periodo di instabilità in tutto il Medio Oriente.
  • 2004 terremoto di Sumatra e conseguente tsunami nell’oceano Indiano.
  • 2007 la Apple lancia l’iPhone, un prodotto elettronico destinato a cambiare consumi e abitudini. Nel 2018 ne erano stati vendute 2,3 miliardi di esemplari, 1 miliardo di persone attualmente lo possiede nel mondo.
  • 2008 Gli Stati Uniti eleggono il primo presidente di colore: Barack Obama.
  • 2011 Terremoto e maremoto del Tohoku in Giappone, con danni alla centrale nucleare di Fukushima.
  • 2011 guerra civile libica e primavera araba, cadono le autocrazie in Egitto, Libia, Tunisia.
  • 2011 Uccisione di Osama bin Laden.
  • 2011 Guerra civile in Siria e contro l’autoproclamato Stato Islamico.
  • 2014 Annessione della Crimea da parte russa.
  • 2016 Prima osservazione diretta delle onde gravitazionali, che conferma ancora le teorie di A. Einstein.
  • 2019 Prima foto di un buco nero.
  • 2020 Pandemia di coronavirus nel mondo.
  • 2022 Invasione russa dell’Ucraina.
  • 2022 Muore la Regina Elisabetta II, il sovrano britannico più longevo della storia.

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