Nel 1831, Giuseppe Mazzini durante il suo esilio a Marsiglia, fondò la Giovine Italia in sostituzione della Carboneria, considerata incapace di raccogliere le forze vive della nazione.
Sotto l’ispirazione del grande agitatore, la Giovine Italia si propose il nobilissimo scopo di educare gli Italiani e particolarmente i giovani al culto del dovere e dell’amore per la patria, predisponendoli a prendere le armi per costituire l’Italia in nazione, una, indipendente, repubblicana. I motti che sintetizzarono il programma della società erano: Pensiero e azione, Dio e Popolo. La nuova società si diffuse rapidamente specialmente in Piemonte e in Liguria.
Il simbolo e la propaganda della Giovine Italia
Il simbolo distintivo della Giovine Italia era il ramoscello di cipresso. Gli iscritti si riunivano in congreghe; era fatto l’obbligo severissimo del segreto sui mezzi con cui si doveva raggiungere il fine, il quale invece era proclamato altamente. L’ideale mazziniano esercitò, soprattutto nei più giovani, un fascino straordinario e tra essi trovò i più entusiasti sostenitori; basti ricordare i fratelli Bandiera. Quantunque i morti e le rivolte suscitate dalla Giovine Italia nei vari stati italiani siano falliti, si deve all’attività dell’associazione l’educazione al sentimento nazionale negli anni più tristi del nostro Risorgimento.
Come mezzo di propaganda, la Giovine Italia si serviva di un gironale clandestino dallo stesso titolo, che si stampava a Marsiglia e veniva introdotto in Italia con mille sotterfugi e con grande dispetto delle varie polizie che si vedevano continuamente beffate. nel 1834, Mazzini fondò a Berna un’altra associazione con scopi simili ma più estesi, La Giovine Europa, tendente ad un ordinamento federativo dei vari stati del continente, retti, da governi democratici entro confini naturali. Ad essa facevano capo la Giovine Italia e le consorelle Giovine Germania, Giovine Svizzera, Giovine Francia, Giovine Polonia.
La Giovine Italia fu sciolta ai primi del 1848 e sostituita dallo stesso Mazzini con l’Associazione Nazionale Italiana nel marzo dello stesso anno.
DISCLAIMER: Mantenere un tono civile nei commenti, non usare un linguaggio offensivo o volgare, non insultare o il commento sarà inevitabilmente rimosso.