Curiosità interessanti sulla Cina

La Cina è un grande paese, terzo al mondo per superficie, primo per popolazione. Nel suo territorio sono presenti alcune tra le più grandi città del mondo, tra cui la sterminata Shanghai. L’ascesa prepotente della Cina è una storia di conquiste e di grandi passi in avanti, nel solco di un mix tra tradizione millenaria, politica socialista e capitalismo.

Raccontare la Cina significa rimanere strabiliati, questa sensazione la provava già Marco Polo al tempo del suo famoso viaggio nell’oriente. La Cina infatti è un insieme di curiosità e meraviglie che vale la pena conoscere, anche prima di visitarla.

I cinesi usano 45 miliardi di bacchette ogni anno. Le tradizionali posate in bambù servono per mangiare e non sono affatto semplici da usare. All’inizio erano usate per cucinare, non per mangiare. Per farle vengono abbattuti ogni anno 20 milioni di alberi.

In Cina il Capodanno è qualcosa di serio e dura infatti quindici giorni. Ogni anno è diviso in dodici mensilità rappresentate ciascuno da un diverso animale.

La Città Proibita di Pechino è un complesso residenziale che risale al periodo imperiale. Sono presenti quasi diecimila camere. Immaginate le pulizie.

Le spose cinesi vestono sempre in rosso, considerato un colore porta fortuna. In Cina le donne single vengono considerate quasi degli scarti. Vengono definite con una parola che significa “rimanenza”.

Le montagne in Cina sono ovviamente le più alte del mondo. L’Everest è un punto di confine tra Cina e Nepal.

La Cina ha sviluppato una rete ferroviaria così lunga, che messa in fila potrebbe fare il giro del mondo due volte.

Il mercato interno cinese è strabiliante: si tratta della prima economia del mondo per esportazione e della seconda per importazione. Come prodotto nazionale lordo complessivo è appena dietro gli USA, ma entro pochi anni è previsto il sorpasso.

Nonostante la gigantesca opera di modernizzazione iniziata a fine anni Settanta con l’avvento di Deng Xiaoping, ci sono zone rurali che vivono ancora nelle caverne scavate nella roccia. Dal momento che tutto è grande in Cina, si tratta di ben 30 milioni di persone, quanto metà del nostro paese.

Nonostante in Cina ci siano 5 fasce di fusi orari, dette zone, si applica esclusivamente l’orario di Pechino (Beijing). Il fuso rispetto all’Italia è di 7 ore in avanti e 7 quando da noi c’è l’orario legale (nella bella stagione).

L’inquinamento è un annoso problema che la Cina si porta dietro a causa del rapido sviluppo. La Cina è una nazione guida nella lotta ai cambiamenti climatici. Gran parte della popolazione beve acqua più o meno contaminata. L’inquinamento della città di San Francisco, nella costa occidentale degli USA, dipende per un terzo dall’inquinamento atmosferico proveniente dalla Cina.

In Cina c’è una città, Zhuji, che possiede un distretto industriale (Datang), nel quale si producono un terzo delle calze presenti in tutto il mondo. In tutto il mondo!

I famosi biscotti della fortuna che vediamo nei ristoranti cinesi dei nostri paesi in realtà non appartengono affatto alla cultura cinese, ma furono inventati… caso strano… in America all’inizio del XX secolo.

C’è una città in Cina chiamata Liqian nella quale gli abitanti sono buoni e di aspetto caucasico. Alcuni pensano che si tratti di un avamposto militare romano. Le legioni appartenevano all’armata di Marco Licinio Crasso, il triunviro collega di Cesare e Pompeo, che perse la disastrosa battaglia di Carte nel 53 a. C.

Per decenni la Cina ha adottato la politica del figlio unico, per contenere l’eccezionale incremento demografico del ‘900. Questa legge impediva di avere più di un figlio per famiglia, di conseguenza l’aborto era molto praticato, così come l’abbandono dei feti e dei bambini.

In Cina, se si hanno genitori over 60 che vivono da soli è punito il non visitarli regolarmente.

Lo sport nazionale cinese è naturalmente il tennis tavolo o ping pong. I cinesi sono praticamente imbattibili. Ma la Cina è fortissima anche in altri sport come il nuoto, l’atletica leggera. I cinesi hanno una grande passione per il basket e in particolare per il campionato e le stelle della NBA.

Il più grande produttore di tabacco e sigarette del mondo è un’azienda cinese posseduta dallo stato.

In Cina la censura è così forte che persino l’utilizzo della parola censura è censurata. I cinesi non sanno molto sulla strage di Piazza Tienanmen per esempio. E l’accesso a internet è fortemente limitato e regolato.

I cinesi sono famosi per la velocità con cui costruiscono edifici, ponti e stabilimenti. Si stima che costruiscano un nuovo grattacielo ogni 5 secondi.

La Cina ha impiegato più cemento in tre anni, dal 2011 al 2013, che gli Stati Uniti nel corso dell’intero ‘900.

Non è vero che la Grande Muraglia cinese, un sistema difensivo costruito per proteggersi dalle incursioni dei Mongoli, si veda dallo spazio.

In Cina c’è stato il più devastante terremoto mai registrato nella storia, nella provincia di Shaanxi, che provocò 830.000 morti.

Fino agli anni ’70 la Cina non era un paese riconosciuto dalla Comunità Internazionale. Solo dopo la politica di riavvicinamento attuata da Nixon e Kissinger la Cina potè essere riconosciuta da tutta la comunità come stato indipendente e sovrano, che oggi è chiamato Repubblica Popolare Cinese. Al suo posto prima veniva riconosciuta Taiwan come vera Cina.

In Cina le pene detentive non sono per nulla tenere: esistono dei campi di rieducazione persino per i cinesi dipendenti da internet. Si eseguono più pene di morte che in ogni altro paese.

In Cina esiste una folta comunità cristiana, sia di fede cattolica, che protestante. Sono devoti e vanno a messa più degli Europei. Dopo i casi di persecuzione denunciati anche dalla Santa Sede si è andati verso una politica di maggior tolleranza. I cristiani cinesi sono circa 40 milioni.

La Cina è comunque il paese meno religioso del mondo dopo la Thailandia. Solo il 7% dei cinesi professa una fede.

L’animale simbolo della Cina, una volta in pericolo di estinzione, è l’orso Panda. Un vegetariano che si nutre praticamente di solo bambù. Tutti i panda presenti nel mondo sono nati in Cina e sono ospitati negli zoo con la formula del prestito.

La corsa al consumismo ha cambiato radicalmente i cinesi, che oggi vengono considerati come i più materialisti del pianeta, nonostante l’idea socialista al potere dal 1949.

Metà dei maiali presenti nel mondo abitano in Cina.

In Cina come è noto si mangiano i gatti: sono circa 4 milioni gli esemplari che vengono mangiati ogni anno come se fossero una prelibatezza.

La corruzione e le frodi sono così diffuse che le pene sono altissime: non è raro che dirigenti e manager di importanti aziende vengano condannati a morte per delitti legati all’uso del denaro. È capitato che questi ricchi manager assoldano dei sosia per fargli prendere la pena (sono i cosiddetti Ding zui).

In Cina esistono ben 20 aree metropolitane con più di 10 milioni di abitanti: la città più grande è Shanghai, seguita da Pechino e Guangzhou (l’antica Canton). La città più sorprendente è Shenzen: nel 1980, prima di diventare una Zona Economica Speciale era un città commerciale sui 30.000 abitanti. Oggi ha quasi 12 milioni di abitanti.

La Cina è la patria di tante invenzioni: il primo utilizzo certificato della marijuana è tra questi, ben 4700 anni fa.

© RIPRODUZIONE VIETATA